Dopo anni di sperimentazione la tecnologia fotovoltaica si va oggi diffondendo per applicazioni anche ad uso non industriale.
L’origine
Questa tecnologia, sviluppata inizialmente per esigenze legate al settore spaziale, si va oggi diffondendo molto rapidamente anche per applicazioni terrestri come l’alimentazione di utenze isolate o per essere collegata ad una rete elettrica preesistente.
Il funzionamento
Alcuni materiali semiconduttori hanno la capacità se opportunamente trattati di convertire l’energia della radiazione solare in energia elettrica senza che vi siano parti meccaniche in movimento. Questo materiale semiconduttore è nella maggioranza dei casi il silicio.
La cella fotovoltaica
Il componente base di un impianto fotovoltaico è la singola cella fotovoltaica. L’assemblaggio di più celle dà origine al modulo fotovoltaico. La potenza necessaria al funzionamento di un utilizzatore elettrico determina il numero di moduli da collegare per realizzare un generatore fotovoltaico.
L’inverter
Il cuore del sistema è l’inverter, un dispositivo in grado di convertire la tensione continua erogata dai moduli, in tensione alternata a frequenza industriale, quindi in grado di potere essere utilizzata da apparecchiature ad uso civile.
Installazione
I moduli vengono installati su appositi supporti in alluminio anodizzato utilizzando bulloneria in acciaio inox, interconnessi con cavi e connettori, dopodichè la batteria di moduli viene collegata all’inverter, il quale alimenterà la rete elettrica preesistente, che non verrà in nesun modo modificata.